Viaggio nel foliage autunnale
Per connettersi con la natura e mettere in atto buone pratiche di sostenibilità

Ogni autunno, i nostri paesaggi si trasformano in una tavolozza vibrante grazie al foliage, il fenomeno incantevole che tinge gli alberi di sfumature rosse, gialle e arancioni. Questo spettacolo non solo affascina gli occhi ma ha anche molteplici benefici. Esploriamo insieme come godere di questo fenomeno e sfruttarlo per contribuire alla sostenibilità ambientale in maniera creativa.

Foto: Treno del Foliage®️, Christian Guerra

Un viaggio nel foliage

Uno dei modi più noti e amati di apprezzare la bellezza dell’autunno italiano è viaggiare sul Treno del Foliage®. Questo storico percorso ferroviario di 52 km, che collega Domodossola e Locarno, rappresenta un’opportunità unica per ammirare le chiome “infuocate” dei boschi tra Piemonte e Canton Ticino. A bordo delle caratteristiche carrozze bianche e blu, si attraversano 83 ponti e 31 gallerie, potendo apprezzare la bellezza suggestiva di località come la Valle Vigezzo, le Centovalli e il Lago Maggiore, e di borghi come Santa Maria Maggiore, Malesco, Re e Villette.

Inoltre, con l’acquisto del biglietto speciale, è possibile prolungare il viaggio e godere di piacevoli soste, scegliendo tra un ampio ventaglio di experience, come escursioni, gite, degustazioni, visite museali, soggiorni benessere e shopping all’aria aperta nei mercati locali. Avete tempo fino all’11 novembre per effettuare il vostro viaggio: attualmente i posti per il weekend sono esauriti, ma i viaggi infrasettimanali offrono comunque una visione indimenticabile.

Foto: Foresta del Cansiglio in Veneto

I luoghi del foliage

Se invece quest’anno non avete modo di allontanarvi troppo da casa, non temete: l’Italia è costellata di luoghi naturali meravigliosi in cui ammirare i colori della stagione. Ce n’è almeno uno per ogni regione. Il Parco dei Nebrodi in Sicilia, la Val Ferret in Valle d’Aosta, il Parco Nazionale della Sila in Calabria, i Monti del Matese tra Campania e Molise, la Valle Isarco in Alto Adige, le Foreste Casentinesi in Toscana, i Monti Biellesi in Piemonte, il Parco Nazionale della Majella in Abruzzo, la Val dei Mocheni in Trentino, il Bosco del Sasseto nel Lazio, la Foresta del Cansiglio in Veneto, la Foresta Umbra in Puglia, i Colli Piacentini in Emilia, i Monti Sibillini tra Marche e Umbria, la Carnia in Friuli, il Parco del Pollino in Basilicata, la Foresta dei Bagni di Masino in Lombardia, i Boschi della Barbagia in Sardegna, il Parco del Beigua in Liguria… La lista di mete possibili è lunga, per cui non vi resta che trovare quella che più si adatta alle vostre esigenze e regalarvi una rigenerante immersione nella bellezza del foliage italiano.

Foto: Timothy Eberly

Foliage e sostenibilità

Come tutti sappiamo, lo spettacolo del foliage avviene anche sul terreno, dove ogni anno trova il suo poetico termine. Ma le foglie cadute non sono soltanto belle: svolgono una funzione importantissima per gli habitat naturali e possono essere riciclate in molti modi. 

Se lasciate a terra, offrono rifugio dal freddo invernale alle larve di alcuni insetti impollinatori, nonché ad altri insetti che sono il nutrimento di numerose specie di uccelli. Inoltre, le foglie morte fungono da concime naturale per la terra, cui forniscono nutrienti man mano che si decompongono. Quindi, possiamo utilizzarle anche per creare varie tipologie di compostaggio! Inoltre, il foliage può essere impiegato per realizzare strati protettivi nelle aree più vulnerabili del giardino: se tritato, diventa ideale per riparare il suolo dai rigori dell’inverno; se radunato, può fungere da isolante con cui circondare le piante più sensibili al freddo, come le rose. Dato che assorbono l’umidità, le foglie cadute possono anche essere utilizzate per creare letti puliti e accoglienti per animali domestici quali polli o conigli. E, se opportunamente preparate e trattate, possono persino diventare cibo per cavalli, capre o bovini. Infine, le foglie secche pressate possono essere usate per realizzare progetti creativi, dalla carta fatta a mano alle decorazioni festive, o per creare opere d’arte temporanee all’aperto, come mosaici, disegni o sculture.

Viva il foliage!

Il foliage non è solo uno spettacolo visivo ma un’opportunità per connettersi con la natura e per mettere in atto buone pratiche ecologiche. Se lo ricicliamo, possiamo contribuire a preservare la bellezza autunnale e a proteggere il nostro pianeta! Questo autunno, abbracciamo la creatività sostenibile della natura.